Il 22 maggio 2021, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in Udienza Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Durante l’Udienza, il Sommo Pontefice ha autorizzato la medesima Congregazione a promulgare il Decreto riguardante le virtù eroiche del Servo di Dio Bernard della Madre del Bell’Amore (al secolo: Zygmunt Kryszkiewich), Sacerdote Professo della Congregazione della Passione di Gesù Cristo, nato a Mława, in Polonia, il 2 maggio 1915 e morto a Przasnysz (Polonia), il 7 luglio 1945.
Entrato nella casa di noviziato dei Passionisti a Sadowie, emise la professione religiosa l’11 novembre 1933. Nel 1936 fu inviato a Roma per proseguire gli studi teologici. A un anno dal suo arrivo nella città eterna, il Servo di Dio emise la professione perpetua e il 3 giugno 1938 fu ordinato sacerdote.
Tornato in patria alla vigilia dello scoppio della seconda guerra mondiale, si recò presso il convento passionista a Rawa Mazowiecka, dove rimase per quasi cinque anni a svolgere il compito di direttore dei chierici, predicatore e confessore.
Durante il bombardamento di Rawa da parte dei sovietici diede prova d’eroico esempio scavando con le proprie mani per salvare i seppelliti dalle rovine, portandoli sulle spalle al convento e curando le loro ferite. Quando a causa dei bombardamenti fu distrutto l’ospedale, per iniziativa del Servo di Dio il piccolo convento diventò una casa per malati e feriti. Dopo la liberazione di Rawa, padre Bernard fu destinato al convento di Przasnysz, come superiore, per ripristinarne l’abitabilità ed assistere materialmente e spiritualmente anche quella popolazione.
La morte lo colse nell’ospedale di Przasnysz, a causa del tifo, allora diffuso tra la popolazione, il 7 luglio 1945.